Tra il nulla di questo periodo per me molto difficile apparirà in edicola un mio lavoro a fumetti per la Sergio Bonelli Editore. Quattro anni fa ho iniziato a disegnare una storia “breve” di Tex sceneggiata da Antonio Serra su soggetto di Fabio Civitelli; adesso quella storia uscirà sul Maxi Tex n. 34 in uscita il 4 aprile (all’interno è presente anche una storia di Claudio Nizzi e Rodolfo Torti). Dalla frequenza di questa newsletter è chiaro che non ha molto senso proseguire questa esperienza. Non si tratta solo di mancanza di tempo o di voglia, devo radunare le idee e ricostruire qualcosa di diverso - sia nella mia vita che nei modi in cui interagisco con il resto del mondo. Sono a un punto dove non so cosa sarò io tra qualche mese, dove sarò, e cosa farò. Non questa newsletter comunque. Questo non è l’ultimo post, voglio avere il tempo di scrivere un saluto più meditato a chi si è iscritto, anche per amicizia. Alla prossima allora
Ricompaio con questa newsletter per chiedervi una cosa e per ricordarvi che ogni tanto uso le Notes per consigli veloci.
Come si deduce dal titolo l’argomento è l’onnipresente (ormai) visione di una Terra post apocalittica, un portare alle ultime conseguenze tutte le problematiche in atto da tempo: crisi climatica, sovrappopolazione, pandemie, crisi energetica, guerre, ecc. Non so bene come mi è nato questo desiderio di fare un elenco di storie a fumetti che presentassero questo scenario ma visto dal punto di vista degli animali. Forse è stato l’incrocio di qualche fumetto in cui mi sono imbattuta ultimamente e la lettura di questo articolo su Il Post: “I cani di Chernobyl”.
Chiedo quindi aiuto per raccogliere un po’ di titoli che rispecchino però queste condizioni: Terra post catastrofe (di qualsiasi tipo) + punto di vista animale (che parlino oppure no). No racconti dal punto di vista umano di animali sopravvissuti o altro.
Faccio degli esempi: questo fumetto di Garth Ennis disegnato da Michael DiPascale (Rover Red Charlie) sembrerebbe rispettare i requisiti di cui sono in cerca (non ho ancora letto il fumetto). Non sono sicura invece del fumetto Animosity di Marguerite Bennet e Rafael De Latorre: sono espressi anche i pensieri degli animali ma non so se poi la storia è principalmente “umana” (tanto per cambiare non ho letto neanche questo). In questo articolo su Wired (Il fascino morboso delle apocalissi raccontate nei fumetti) c’è una rassegna di storie a fumetti dove sono presenti animali come coprotagonisti di questi ambienti collassati, ma non sono le storie di cui sono alla ricerca.
A proposito, perché voglio fare un elenco di storie di questo genere? Non lo so, non devo scriverci un saggio, non ne sarei capace e non saprei farlo (ma ne leggerei volentieri uno se esistesse). Ogni tanto ho bisogno di distrarmi con cose di questo genere - nel mio caso sono ricerche, domande su aspetti piccoli e marginali che forse non hanno nessuna importanza. Nonostante ciò vi chiedo un piccolo aiuto nel condividere questo mio post, magari amici appassionati di fumetto avranno qualche titolo da suggerirmi, vi ringrazio molto in anticipo. E mi raccomando: solo FUMETTI+TERRA POST CATASTROFE+PUNTO DI VISTA ANIMALE
Illustrazione in cima del 2015 tratta da foto di James Mollison (qui sul mio Trumbl)
Devo smetterla di fare (mini)progetti che non hanno nessuna possibilità di superare lo spazio del sogno. Mi arrendo alla realtà di questa mia nuova vita fatta di tante cose da sbrigare che non riguardano me, a momenti neanche più il mio lavoro, la mia vocazione. Tempo non ne ho. E se ne avessi mi riposerei.
Non la faccio lunga e non voglio lamentarmi troppo, non dopo aver letto cosa è capitato allo scrittore Hanif Kureishi. Credo che il suo resoconto dall’ospedale romano dove è attualmente ricoverato meriti la lettura, ogni giorno o quasi ricevo la sua newsletter su Substack.
Torno per l’ennesima volta sull’argomento AI, ma solo per consigliare qualche nuova lettura (e punti di vista) che trovate nella newsletterPolpette. Oltre che di AI si parla di vari argomenti, troverete di sicuro qualcosa che vi interessa.
Un saluto a chi mi ha letto fin qui, spero in tempi migliori.
Mi sono accorta solo dopo l’invio della precedente newsletter che è entrato un bottone di invito all’iscrizione in mezzo al post - mi scuso per questo, a me ha dato un po’ fastidio. Ecco, questo bottone spuntato non so come mi dà l’occasione per dire che no, non sono molto soddisfatta del layout e dell’usabilità dei post di Substack - per le MIE particolari esigenze di “diario al volo”; per tutto il resto Substack va benissimo. Ci penso un po’, ma sono tentata di lasciar perdere, magari tornerò al mio modello precedente di newsletter fatto di raccolte secche di link a cadenza irregolare. Un saluto ai miei 4 lettori
Avviso ai nuovi lettori: da qui in poi (non so fino a quando) la newsletter cambia un po’ la sua natura, per vedere com’era prima consiglio di leggere qualche vecchio post, e per capire perché è cambiata rimando a questa lettura
26 nov 2022
Mi colpisce quel cielo, non solo l’illustrazione in sé (molto bella). C’è una stratificazione di colori, una trama, una profondità - mi sembra quasi che si veda da queste cose la bravura particolare di un disegnatore. Il tema di questa e altre illustrazioni di Andrea Serio per il calendario Burgo è “annotare”.
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27 nov 2022
Come mi succede spesso ultimamente la prima cosa a cui penso quando mi sveglio sono i brandelli di sogni che volano via, la seconda a un problema legato alle cose che devo fare in giornata o la giornata dopo. Di solito non riesco più a dormire e qualche volta cerco di leggere un estratto dei tanti ebook che giacciono nel Kindle. Stamane lettura della prefazione di Franco Farinelli del libro “Pensare la fine: Discorso pubblico e crisi climatica” di Marco Pacini, non ho capito il discorso sulla scoperta della prospettiva e sul legame (sembra quasi colpevole) con il sistema capitalistico di sfruttamento e costrizione. Sono confusa.
28 nov 2022
Giornata sfinente. Quando ho a che fare con la burocrazia, con gli enti, le telefonate, gli appuntamenti divento ansiosa, triste, a volte angosciata.
L’ultimo sguardo alla home page de La Repubblica fa riemergere l’eterno quesito: perché qualcuno dovrebbe essere interessato alle “dirette sul post-disastro X”? In questo caso la “diretta con le ruspe che rimuovono i pulman trascinati dalla frana”.
C’è un metodo che in teoria permetterebbe di ricostruire un’immagine della superficie di un pianeta di dimensioni simili al nostro in orbita attorno a un’altra stella: una foto che potrebbe mostrare continenti, mari, nuvole, e perfino città, ammesso che ci siano. Tutto questo usando la nostra stella, il Sole, come un gigantesco telescopio
Commentare i vari “ritagli” che trovo in giro è un po’ complicato con Substack - avrei voluto ad esempio aggiungere due parole di commento sul video di Amedeo Balbi, ma riesco a farlo solo dopo il video, non prima; anche poter differenziare meglio i vari blocchi.
29 nov 2022
Su Facebook ho pochissime interazioni, pochi commenti anche a post pubblici con argomenti che riguardano il fumetto o il disegno in generale. Immagino di apparire poche volte nello stream di chi mi segue (so che non lo fanno tutte le diverse centinaia di persone che mi seguono, così come io visualizzo i post di pochi amici e colleghi e qualche pagina di interesse). Lo stesso mi pare che ci sia qualcosa che non funzioni del tutto in quel modo di condividere e comunicare. Viene “premiato” chi ci passa più tempo e posta costantemente - non è il mio caso, ma prima mi sembra che fosse un po’ diverso. In realtà non so bene cosa vorrei esattamente dai social a cui sono iscritta, compreso questo. Forse solo qualche discussione interessante, ogni tanto.
Inun post di agosto parlavo delle AI pensando che l’argomento si sarebbe un po’ sgonfiato, ma non è così. Di recente poi anche diversi programmi di disegno digitale stanno implementando al loro interno qualche funzione che sfrutta le AI - di recente Celsys ha annunciato che il suo Clip Studio Paint con il prossimo aggiornamento avrà la funzione chiamata Image Generator palette (il cui funzionamento è mostrato nel seguente video), ma scrive anche
“We cannot guarantee that images generated by the current model will not infringe on the rights of others. While we will not limit the use of generated images, we ask users to use their best legal and moral judgment and ensure that their work does not infringe on the rights of others in all cases, regardless of whether you use image generation or not."
OK
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